PETITE MESSE SOLENNELLE
13 gennaio 2020 ore 21 / Duomo di Parma
Petite Messe Solennelle di Giocchino Rossini
versione per soli, coro, pianoforte e harmonium
ARS CANTICA CHOIR
MARCO BERRINI, direttore
ALESSANDRO MARANGONI, pianoforte
MAURIZIO MANARA, harmonium
GEMMA BERTAGNOLLI, soprano
LILLY JøRSTAD, mezzosoprano
ALESSANDRO LUCIANO, tenore
BRUNO TADDIA, baritono
Ingresso gratuito/ concerto offerto alla cittadinanza dal Comune di Parma in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura
Per informazioni contattare 0521.031170
IL QUARTIERE SI DÀ LE ARIE
Il progetto, di cui siamo onorati di fare parte, porta la musica nelle periferie facendola viaggiare su camion: i quartieri attraversati diventano attrattivi accogliendo musica colta e le più belle arie d’opera.
BOLOGNA 9/10/11 luglio 2019 ore 21: ARIE D’OPERA
Davide Carmarino, pianoforte
Giuseppe di Giacinto, tenore
Francesca Martini, soprano
Maurizio Cardillo, voce narrante
9 luglio Giardino Jerzy Popieluszko, Villaggio Ina, Borgo Panigale
10 luglio Parco Bella Fuori, Croce del Biacco, San Donato
11 luglio, Giardino Valentino Facchini, Savena
Commissione di Mismaonda
www.mismaonda.eu
LETTERALMENTE VERDI
“Ritornai a casa col Nabucco in tasca”, “Mi occupo alacremente di Aida ma a tutt’oggi non ho potuto ancora avere i figurini”, “Nabucco mi trottava pel capo…”, “Ora Aida è incamminata, ed io l’ho abbandonata al suo destino”, “Non so se verrò a Parma a porre in scena il Nabucco”, “Non parliamo dunque più di questa Aida”… Due delle più popolari opere di Verdi, quella che segnò l’inizio del successo e quella che consacrò il suo nome a livello europeo, raccontate attraverso le sue stesse lettere: epopea di una carriera, ritratto di artista da giovane e da maturo, ma anche aneddoti, arrabbiature, soddisfazioni, con l’esecuzione di brani per ensemble diottoni.
Musiche
GIUSEPPE VERDI
Lettere su Aida e Nabucco scelte da
GIUSEPPE MARTINI
TULLIO SOLENGHI,voce recitante
GOMALAN BRASS QUINTET
Auditorium Paganini
venerdì 18 ottobre 2019, ore 20.30
Realizzato da Società dei Concerti di Parma
Commissione del Festival Verdi in prima assoluta
MACBETH SOLO
L’ardente brama di potere, i laceranti sensi di colpa, la disperata follia di Macbeth rivivono nei versi di Shakespeare e di Piave nella voce di Sergio Rubini. Una spirale di sangue, ambizione, inganni, trame che da oltre quattrocento anni affascina il pubblico di ogni latitudine, mettendo a nudo la caduta di tutte le virtù sotto il peso dell’ambizione e della corruttibilità che rendono l’uomo schiavo dell’ossessione per il potere. A rendere più vivido il dramma del crudele generale e della spietata Lady Macbeth, precipitati nell’abisso della follia dalla loro stessa ambizione, vibra nelle musiche originali di Nicola Jappelli ispirate a John Dowland e Giuseppe Verdi e interpretate alla chitarra da Giampaolo Bandini.
Voce recitante
SERGIO RUBINI
Chitarra
GIAMPAOLO BANDINI
Musiche originali di
NICOLA JAPPELLI
da materiali musicali di
JOHN DOWLAND e GIUSEPPE VERDI
in distribuzione
www.parmaconcerti.it
IN MAGGIORE PER VERDI
Dopo l’omaggio a Puccini contenuto nell’album In maggiore, il duo Fresu – Bonaventura dedica un concerto al genio di Giuseppe Verdi, giocando e improvvisando con le melodie immortali del maestro e brani contenuti nell’album In maggiore
“In maggiore è il titolo del brano originale che chiude il disco e vuole essere un messaggio positivo per tutti: ancora una volta la semantica della musica può essere il racconto di tutti noi in quanto un intervallo può fotografare più di qualsiasi altra cosa il nostro stato d’animo”.
IN MAGGIORE PER VERDI
Tromba, flicorno ed effetti
PAOLO FRESU
Bandoneon
DANIELE DI BONAVENTURA
Commissione in prima assoluta per il Festival Verdi 2018
TRAVIATA, L’INTELLIGENZA DEL CUORE
Con
LELLA COSTA
Pianoforte
DAVIDE CARMARINO
Soprano
ADRIANA IOZZIA, FRANCESCA MARTINI
Tenore
LEE CHUNG-MAN
In collaborazione con Accademia Verdiana
Scenofonia e luminismi
ROBERTO TARASCO
Costumi
ANTONIO MARRAS
Regia
GABRIELE VACIS
Musiche
GIUSEPPE VERDI, FRANCO BATTIATO, TOM WAITS, MARIANNE FAITHFULL
Produzione
Mismaonda
in Co- Produzione Società dei Concerti di Parma
in distribuzione
www.mismaonda.eu
LETTERA A MIO PADRE
QUARTETTO PROMETEO
Voce recitante
UGO PAGLIAI
Regia e drammaturgia
MAURIZIO CARDILLO
Violino primo
GIULIO ROVIGHI
Violino secondo
ALDO CAMPAGNARI
Viola
MASSIMO PIVA
Violoncello
FRANCESCO DILLON
Musiche
LEOŠ JANÁCEK
Ugo Pagliai dà voce alle paure e ai rimorsi di Franz Kafka in Lettera a mio padre, commissione in prima assoluta del Festival Verdi in collaborazione con Società dei Concerti di Parma. Sulle musiche di Leóš Janácek interpretate dal Quartetto Prometeo, con i violini di Giulio Rovighi e Aldo Campagnari, la viola di Massimo Piva, il violoncello di Francesco Dillon e la regia e drammaturgia di Maurizio Cardillo, le dure parole rivolte da Kafka al genitore e affidate a una lettera mai consegnata sono indagine del conflitto irrisolto tra padre e figlio.
in distribuzione
www.parmaconcerti.it
SOGNO D’UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
voce recitante,
GIANCARLO GIANNINI
pianoforte,
GIOVANNI BELLUCCI
«L’uomo che non ha musica nell’animo né si commuove alle dolci armonie è pronto al tradimento, agli inganni e alle rapine; foschi come la notte sono i moti del suo spirito, e i suoi affetti tenebrosi come l’Erebo: nessuno confidi mai in un uomo simile. Ascoltate la musica.»
William Shakespeare, Il mercante di Venezia
Per ricreare l’originaria espressività dei capolavori di Beethoven, di Chopin, di Liszt, “di quel misconosciuto funambolo della tastiera che fu il parigino Alkan”, Giovanni Bellucci si abbandona alla profondità di Shakespeare, vivo e vibrante attraverso la voce di Giancarlo Giannini. Uno spettacolo che ricerca il desiderio del desiderio, l’avvio e la meta di ogni forma d’arte, là dove questa è intrisa nel legno: il Teatro Farnese.
Commissione del Festival Verdi 2015
‘SUPERBA E’ LA NOTTE
Con questa iniziativa, che riprende la grande tradizione di impegno e di approfondimento sulla poesia della nostra città, e che vede quest’anno la realizzazione di molteplici e importanti iniziative in questo campo, si intende tracciare e sperimentare un percorso, quello tra la grande poesia italiana del ‘900 e la musica, attraverso un incontro che possa creare rapporti, suggestioni, dialoghi.
La Rassegna Superba è la notte – La Poesia italiana del ‘900 incontra la Musica, prende il titolo da un famoso verso di Alda Merini ed è arricchita della bella immagine tratta da un’opera del 1990 di Augusto Daolio, per gentile concessione dell’Associazione “Augusto per la Vita” che, in ricordo del grande musicista, poeta e pittore, è molto attiva nel campo della cultura e del sociale.