«Eccoti lo schizzo del Macbeth. Questa tragedia è una delle più grandi creazioni umane! Se noi non potremo fare una gran cosa cerchiamo di fare almeno una cosa fuori del comune». E decisamente Verdi ci riuscì, al punto da spiazzare il suo pubblico e segnare la prima delle tappe più moderne del suo teatro musicale, che infatti a distanza di vent’anni attirerà ancora l’nteresse del mondo teatrale parigino.
E per fare qualcosa fuori del comune, Verdi dovette lottare molto per convincere delle proprie idee librettisti, impresari, scenografi, cantanti. Per fortuna ci sono le sue lettere che lo testimoniano: lettere che sono, come sempre quelle di Verdi, tutte un programma.
Teatro Regio di Parma
martedì 7 ottobre 2020, ore 20.30
Durata 1 ora e 15 minuti circa, senza intervallo
LUIGI LO CASCIO
con
QUARTETTO LEONARDO
Violino FAUSTO CIGARINI
Violino SARA PASTINE
Viola SALVATORE BORELLI
Violoncello LORENZO COSI
Lettere su Macbeth scelte da GIUSEPPE MARTINI
Musiche di
GIUSEPPE VERDI
Commissione del Festival Verdi in prima assoluta
Realizzato da Società dei Concerti di Parma
Con il sostegno di Chiesi
In collaborazione con Casa della Musica